Stampanti fotografiche: la risoluzione di stampa

Intorno alla stampa delle foto digitali e alla risoluzione di stampa che dobbiamo impostare c'è un po' di confusione. Per cercare di rendere le cose più semplici è necessaria una breve premessa.

Per convenzione si misura la risoluzione delle macchine fotografiche digitali, degli scanner e dei monitor dei computer in PPI (pixel per inch - pixel/pollice) mentre per le stampanti si usa un'altra misura, i DPI (dots per inch - punti/pollice). E fin qui, niente di male.

Ora, quando acquistiamo o ci orientiamo per l'acquisto di una stampante inkjet (a getto d'inchiostro) leggiamo sulle specifiche tecniche: "risoluzione di...1440 dpi, 6 inchiostri colore" (è un esempio: ci sono stampanti anche con risoluzioni maggiori).
La domanda: una stampante venduta per 1440 dpi è realmente in grado di produrre la stampa di una foto digitale a 1440 punti per pollice? Si, ma per riprodurre ogni singolo pixel della nostra immagine digitale utilizza tutti gli inchiostri di cui dispone.

Perciò, 1440 dpi/6 = 240 punti/pollice. E' questa la risoluzione massima a cui possiamo arrivare e, quindi, la risoluzione corretta da impostare nel nostro programma di fotoritocco (ad esempio Photoshop) per ottenere la massima qualità. Possiamo ottenere una stampa di maggiori dimensioni rinunciando a un po' di qualità e quindi riducendo il numero dei dpi.

[via Dphoto.it ]

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