Stampanti, ecco l'inchiostro compatile

Importanti novità da Ri 3, seconda Rassegna della rigenerazione, ricarica e riuso dei supporti di stampa, hardware e prodotti per informatica e telematica tenutasi a Rimini Fiera in contemporanea con la decima edizione di Ecomondo.

La manifestazione, che tra le aziende che hanno partecipato ha visto la presenza di espositori da Stati Uniti, Brasile e Russia, ha tenuto a battesimo la nuova generazione di inchiostri per stampanti a basso impatto ambientale. Si chiama “ink-no-ink” ed è il risultato di una ricerca avviata, tra gli altri, da Lesepidado e finanziata al laboratorio Litcar dalla Regione Emilia Romagna e dall’Aster. Dopo aver superato alcuni market test in università ed enti pubblici i nuovi inchiostri debuttano ufficialmente a Ri3, prodotti dalla bolognese Lesepidado e distribuiti in esclusiva da Nova Rigenerazione. Si tratta di inchiostri da rigenerazione particolarmente innovativi. I test scientifici certificano, rispetto alle cartucce tradizionali, una riduzione del 30% nell’impatto ambientale da riciclo e smaltimento direttamente o indirettamente derivanti dall’utilizzo dei nuovi inchiostri.

Infatti, i coloranti e gli additivi che compongono ink-no-ink sono di origine alimentare e quindi adatti a tutti, anche ai bambini che inavvertitamente potrebbero mettere in bocca i fogli stampati. Inoltre il contenitore della cartuccia a fine vita non deve essere conferito in discarica come rifiuto speciale e pericoloso ma può essere avviato al riciclo della plastica allo stesso modo dei contenitori per alimenti. I coloranti, interamente biodegradabili, sono facilmente rimovibili dalla carta favorendo i processi di disinchiostrazione e sbianca della carta stampata destinata al riciclo con riduzione della quantità di fibra di cellulosa vergine necessaria per la produzione di nuova carta. Un prodotto completamente atossico, per la massima tutela anche degli operatori addetti alla rigenerazione, studiato specificamente per la stampa a getto d’inchiostro per documenti da ufficio o domestici.

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